DEL MONACO MARGHERITA VIRGINIA
1885-1979
Nata a Cavandone il 24 marzo del 1885, moglie e poi vedova di Antonio Spadacini (1883-1944) abitava in Via Partigiani nella casa d’angolo con Via Solferino.
Sotto le sue finestre nel dicembre 1945 ci fu uno scontro a fuoco fra partigiani e milizia, e i feriti furono trasportati in casa sua.
Per avere un rimborso dei danni subiti la vedova scrisse una richiesta alle Autorità, che qui si riporta, come nell’originario scritto …..
14 Dicembre 1945
Battaglia stata fatta avanti la mia casa in Suna n.17 con sparatoria ai muri.
Fra morti e feriti sono state portate nella mia Camera due moribondi e tre feriti fu chiamato Dottore e Prete.
Danni avuti, rotto stipel porta, chiave seratura, un catino ancora nuovo, specchio del portacatino, fili della luce, rotto lampadina col portalampadina, staccata tutta dalla parete, portato via una trapunta letto matrimoniale per involgere ho morti ho feriti, due cuscini, uno di lana, uno di piuma, due coprisedie, una salvietta nuova mancata, unaltra di lino fine lavorato a mano trovata tutta a bende inzuppate di sangue.
Sono state messe tre feriti sul mio letto, due moribondi in terra sul pavimento inzuppato di sangue, trovato un elastico con tre molle rotte, pezzetti di legno staccati dal letto, e sono vari.
Ho dovuto ricorrere Fabro, Letricista, Falegname, muratore, Tapeziere, una donna per il pavimento.
Sarei chiedere la bontà a chi tocca corrispondere a questa mia disfurtuna, non ho più nessuno che mi da un sostegno, da anni vedova, devo lavorare per mangiare in questi tristi momenti.
Speranzosa vorranno esaudirmi
Spadacini Margherita
Suna di Verbania
